Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DII) dell’Università di Pisa è un centro di eccellenza per la ricerca e la didattica nel campo delle Tecnologie dell’Informazione (ICT), della Robotica e della Bioingegneria.
Sono membri del dipartimento 95 docenti e 50 post-doc. I campi di ricerca principali includono Elettronica, Elettromagnetismo Applicato, Sistemi di Comunicazione, Ingegneria dell’Informazione, Robotica e Automazione e Ingegneria Biomedica.
Oltre alla fondazione di Cubit, il DII ha promosso la nascita di 6 spinoff e collabora con istituzioni pubbliche e private per fornire soluzioni innovative in campi chiave dell’ICT e per colmare il divario tra ricerca accademica e industriale.
Il Dipartimento è coinvolto in circa 20 progetti europei (circa 50 negli ultimi tre anni), di cui 6 coordinati da docenti DII, 3 ERC Grant e 25 progetti regionali, oltre a 25 progetti commerciali da aziende e quasi 700 collaborazioni con aziende, quali Microsoft, Intel, StarCore, ST Microelectronics, Selex Sistemi Integrati, Selex Elsag, Selex Galileo, Tim, Piaggio, Nokia, Marconi, CISCO. Frutto delle attività di ricerca sono i circa 400 lavori pubblicati ogni anno su riviste specialistiche e negli atti di congressi internazionali e i 64 brevetti di cui sono coautori i docenti del Dipartimento.
L’attività didattica è rivolta a circa 4000 studenti e 100 dottorandi. Il Dipartimento organizza il Master in Cyber-security e le Summer Schools “Open Medical Device Design“ e “Enabling Technologies for the Internet of Things“.
Il Dipartimento ospita un’unità dell’Istituto di Elettronica e Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni del CNR, un’unità di Ricerca del CNIT (Consorzio Nazionale Inter-universitario per le Telecomunicazioni), un’unità di Ricerca e Sviluppo congiunta ST Microelectronics-Università di Pisa ed un laboratorio comune Università-CNR che si occupa di sistemi di elaborazione pervasivi (PERLAB).
Nel 2018 il DII ha ricevuto dal MIUR la qualifica di “Dipartimento di Eccellenza” con il progetto CrossLab, che punta a supportare la rivoluzione di Industria 4.0 in Italia tramite laboratori interdisciplinari aperti a grandi, piccole e medie imprese.
