La sfida
La via dello sviluppo urbano digitale ed ecosostenibile non è più un’opzione da anni e può essere percorsa solo grazie a tecnologie e conoscenze ad alto tasso di specializzazione che possa garantire qualità e affidabilità dei servizi offerti. Sulla base di questa vision è stato affrontato il progetto di ricerca e sviluppo delle tecnologie di base che hanno permesso al cliente di acquisire una solida posizione nel settore della progettazione e produzione di tecnologie e soluzioni di Smart City, Smart Mobility e Smart Parking.
La soluzione
Dallo studio preliminare fino alle verifiche di fattibilità, il progetto ha impegnato Cubit nella ricerca dei migliori componenti idonei non solo all’efficacia delle funzioni, ma anche all’incidenza sui costi di produzione dell’intero progetto. Il risultato finale si è configurato in un sensore ultrasonico con interfaccia radio proprietaria a 433MHz che permette la rilevazione della presenza di veicoli all’interno degli stalli di parcheggio.
Costruito con materiale adatto al posizionamento sull’asfalto, praticamente sulla superficie di ogni singolo posto auto, e perfettamente resistente ai cambiamenti dei fenomeni atmosferici nonché all’attraversamento dei veicoli, questo sensore è collegato ad una centralina dati che raccoglie le informazioni di presenza provenienti dal posto auto e le inviano ai server centrali. In questo senso si è posta particolare attenzione alle fasi di test e valutazione dei componenti, in modo da garantire la massima affidabilità di rilevazione della presenza auto in qualunque condizione meteo e di luce.
La raccolta dei dati avviene in tempo reale, così da permettere una comoda visualizzazione della disponibilità su pannelli informativi distribuiti per le vie della città. Un servizio aggiuntivo permette inoltre agli automobilisti di pagare la sosta direttamente tramite il proprio smartphone, attraverso una specifica app.