La Divisione Fluidodinamica di Cubit ha svolto un’analisi approfondita dell’impianto di condizionamento di un sito industriale di grandi dimensioni al fine di ottimizzare l’aspirazione dell’aria e possibili particelle sospese in tutta l’area del sito, sia in condizioni di utilizzo degli spazi sia totale che parziale, valutando la bontà della soluzione in condizioni realistiche di esercizio.

La fase di generazione del Digital Twin, più lunga e complessa rispetto a casi tipici di automotive e nautica, ha consentito di replicare fedelmente i dettagli del capannone studiato.
L’elevato livello di dettaglio rappresentato ha consentito di valutare efficacemente l’impatto di ogni feature geometrica sul flusso d’aria che caratterizza il problema, fornendo risultati affidabili e di alta qualità.

Una volta caratterizzata la configurazione di riferimento, è stata condotta un’analisi di sensibilità alla posizione, dimensione e potenza dei dispositivi che compongono il sistema di condizionamento, al fine di poter ottimizzare il nuovo sistema modificando il precedente per massimizzarne l’efficacia.

Analisi di questo tipo dimostrano che l’ottimizzazione numerica accoppiata all’analisi CFD consente un netto miglioramento dell’efficienza ed efficacia degli impianti HVAC in ambito industriale ma anche domestico, fornendo ai progettisti e costruttori gli strumenti per poter fare fronte alle necessità introdotte dalla transizione energetica, poiché migliorare l’efficienza minimizza i consumi e quindi l’impatto energetico dell’edificio.
Poter contare su un realistico Digital Twin apre le porte all’introduzione di logiche di controllo dell’aria avanzate che contemplino anche dispositivi IoT per un monitoraggio continuo delle condizioni di esercizio e dell’effettiva situazione fluidodinamica, migliorando ulteriormente l’efficienza rispetto ad impianti realizzati con tecniche consuete e rispondendo all’esigenza di un mondo sempre più digitale e attento all’impatto ambientale delle nuove costruzioni e di quelle già esistenti.